Chi ha fiducia nelle assicurazioni?

Settembre 26, 2019by Alessandra Schofield

La Geneva School of Business Administration – presso l’Università di Scienze Applicate in Svizzera – e la francese Université de Limoges hanno realizzato lo scorso maggio una ricerca sui fattori che determinano la fiducia nelle assicurazioni in sette Paesi industrializzati: Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Svizzera, Stati Uniti (Nord America) e Giappone.

Sebbene sia da tempo asseverata l’importanza che la fiducia nel settore assicurativo riveste nella decisione di acquistare o meno una polizza, curiosamente finora ben poco si è indagato su cosa motivi tale fiducia.

Nell’indagine si è tenuto conto di:

  • fattori socio/demografico-economici (genere, età, livello culturale, essere o meno capofamiglia, tipologia dell’area di residenza, presenza di bambini in famiglia, stato occupazionale)
  • livello di cultura assicurativa
  • qualità dell’esperienza avuta con il settore assicurativo
  • tratti caratteriali (ottimismo, proiezione nel futuro rispetto al presente, altruismo/senso di responsabilità nei confronti dei membri della famiglia)
  • fonti di informazione sul settore assicurativo utilizzate

Analizzando i fattori socio-economici, è emerso che le donne hanno più fiducia nelle assicurazioni rispetto agli uomini e, di conseguenza, sono più probabilmente propense all’acquisto di una polizza.

La fiducia nelle assicurazioni è inversamente proporzionale all’aumento dell’età: con gli anni, le persone tendono a diventare più scettiche; quindi una maggiore propensione all’acquisto si trova tra i giovani.

Più è elevato il livello di studi, minore la fiducia nelle assicurazioni, anche se da una ricerca condotta in Olanda da Van Dalen e Henkens nel 2018 risultava che le persone più colte sono più portate ad acquistare prodotti pensionistici.

L’entità degli introiti, l’essere o meno capofamiglia e lo stato occupazionale non sembrano incidere sul livello di fiducia, mentre fanno una notevole differenza l’area di residenza ed il possesso o meno dell’abitazione: chi vive nelle grandi città si fida maggiormente delle assicurazioni rispetto a chi vive nelle aree rurali, ed i proprietari di casa sono più propensi a sottoscrivere polizze.  

Il livello di conoscenza e comprensione dell’industria assicurativa è direttamente proporzionale a quello di fiducia nelle assicurazioni; probabilmente la complessità dei meccanismi assicurativi non consente una ottimale comprensione delle funzioni delle polizze.

Questo permette a chi scrive di porre in rilievo – dato che nell’indagine non si menziona questo aspetto – l’importanza del ruolo dell’agente professionista, unica figura davvero in grado di trasferire ai consumatori i contenuti dei contratti assicurativi e di comprendere i reali bisogni di copertura del cliente.

Un’esperienza pregressa positiva o negativa con l’ambito assicurativo influenza molto il livello di fiducia dei cittadini. La soddisfazione nell’acquisto dei contratti è legata al rispetto degli obblighi contrattuali della compagnia verso il cliente ed al rispetto mostrato per i suoi interessi.

Anche in questo caso, è facile vedere lo stretto nesso tra il servizio consulenziale prestato all’assicurato dall’intermediario professionista in tutte le fasi di esecuzione del contratto ed il livello di soddisfazione del cliente.

Gli individui ottimisti, altruisti ed orientati al futuro tendono ad avere maggiore fiducia nelle assicurazioni.

Anche le fonti di informazione utilizzate appaiono rilevanti: l’accesso alle informazioni a contenuto assicurativo tramite giornali e riviste incentiva la fiducia nel settore, mentre l’accesso tramite internet ha l’effetto opposto. Una spiegazione può essere ricercata nel fatto che il web può essere visto come un mezzo per diffondere notizie negative, pettegolezzi o anche informazioni distorte, mentre le pubblicazioni tradizionali sono percepite come in gradi di offrire informazioni più obiettive e fondate

Uno sguardo alle realtà nazionali mostra che i cittadini francesi e tedeschi hanno meno fiducia nelle assicurazioni, mentre quelli svizzeri e inglesi sono quelli più fiduciosi.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.