Il Report EIOPA sull’analisi dei Big Data – 9 –

Come anticipavamo nella puntata n. 8 di questo approfondimento dedicato al report EIOPA sull’utilizzo dei Big Data,  l’Authority europea ha raccolto un certo numero di indicatori quantitativi e qualitativi cercando di monitorare l’impatto della BDA nell’inclusione/esclusione finanziaria dei consumatori nel settore assicurativo.

Della deviazione standard abbiamo già parlato. EIOPA passa quindi ad analizzare altri quattro indicatori: schemi di assicurabilità, denunce dei consumatori, numero del pool dei rischi e indici di rifiuto.

Schemi di assicurabilità

Sei Paesi (Spagna, Paesi Bassi, Lussemburgo, Belgio, Romania e Austria) hanno già predisposto schemi di assicurabilità per garantire che i consumatori ad alto rischio abbiano accesso alle coperture Motor. Ogni schema sottostà a proprie specifiche regole, ma in generale sono tutti finanziati dall’industria assicurativa operante nel dato Paese e forniscono polizze RCA ai cittadini respinti da una o più Compagnie o a coloro che dovrebbero pagare un premio eccessivamente elevato per assicurarsi.

La modifica nel numero dei soggetti compresi in questi schemi non segue però una tendenza univoca, nell’arco temporale considerato dal 2013 al 2017, e potrebbe essere determinata da fattori diversi dall’impatto delle BDA. Inoltre il numero dei componenti degli schemi di assicurabilità rappresenta una parte residuale della popolazione nei rispettivi Paesi e questi di solito ricevono un’offerta al rinnovo per mantenerli all’interno dello schema alla fine del contratto. Per quanto riguarda il comparto Salute, la maggior parte degli Stati membri Ue dispone di un sistema pubblico che potenzialmente potrebbe mitigare l’espulsione dei consumatori ad alto rischio dal mercato assicurativo privato a causa dei premi troppo elevati. Inoltre, in alcuni casi la legge prevede che le tariffe siano elaborate su base collettiva e non individuale, il che elimina il problema alla radice.

Le denunce dei consumatori

La maggior parte delle Autorità di Vigilanza competenti nei vari Paesi per il settore assicurativo non riferisce di denunce legate all’analisi dei Big Data. Neppure le due associazioni consumeristiche che hanno fornito dati ad EIOPA hanno identificato reclami in questo ambito. Però le Authority hanno espresso difficoltà nello stabilire con accuratezza se i reclami ricevuti possano o meno essere categorizzati come collegati alle BDA, tanto più che i consumatori stessi potrebbero non sapere di essere coinvolti in un processo di analisi dei Big Data e quindi non essere in grado di esporre un reclamo in tal senso.

Una Autorità di Vigilanza ha menzionato il caso di consumatori portatori di disabilità che hanno avuto difficoltà di ottenere coperture sanitarie a prezzo accessibile; altre due Authority hanno citato il caso di alcuni consumatori che hanno contestato l’accuratezza di un database sinistri/anti-frode usato dalle Compagnie nei rispettivi Paesi.

Il numero dei pool dei rischi

Agli operatori del settore coinvolti nella ricercar, EIOPA ha chiesto come il numero dei risk pool (per esempio gruppi omogenei di rischio) sia evoluto nel corso degli scorsi tre anni e che tipo di evoluzione si attendano per il prossimo triennio.

Per quanto riguarda il passato, la maggior parte dei soggetti ha dichiarato di non aver rilevato modifiche per quanto riguarda i comparti Motor e Salute. Tuttavia, una parte comunque significativa ha invece evidenziato un lieve aumento in tal senso, più accentuato nel Motor. La maggioranza degli operatori nel Motor si attende un incremento 0-25% nel prossimo triennio. È importante notare che molti soggetti hanno commentato di utilizzare da tempo un ampio numero di tariffe individuali (basate ad esempio sul modello del veicolo, l’anno, etc.). Nel comparto Salute, una maggioranza esigua non ritiene che vi saranno cambiamenti.

Indici di rifiuto

Una significativa maggioranza di soggetti intervistati ha dichiarato di non aver rilevato alcun cambiamento nel numero dei consumatori respinti e di non attenderne per il futuro. Tra le altre ragioni, un incremento in tal senso potrebbe essere in parte spiegato dall’implementazione dell’individuazione frodi consentita dagli strumenti BDA. È interessante che secondo molti operatori l’analisi dei Big Data non aumenta il numero di consumatori respinti: piuttosto, essendo obbligati per legge a fornire un preventivo ove richiesto, migliora la loro capacità di calcolare il “giusto” prezzo per ogni consumatore. Altri, soprattutto nel comparto Salute, hanno dichiarato che le tariffe sono elaborate su base collettiva.

Alcuni soggetti, soprattutto nell’ambito Motor, ritengono che l’utilizzo delle BDA renda possibile differenziare meglio i rischi, accogliendo quindi più consumatori e riducendo quindi l’indice di rifiuto. La telematica è menzionata frequentemente come la direttrice per una migliore identificazione dei guidatori ad alto rischio. In alcuni casi, i soggetti notano che un maggior numero di dati potrebbe permettere una tariffazione più accurata, ma non dichiarano esplicitamente di voler usare le BDA per aumentare la segmentazione dei clienti.

Alcuni operatori del settore hanno dichiarato di non volersi assumere il rischio di una maggiore volatilità ed entità dei premi nel Motor, sebbene convinti che l’analisi dei Big Data possa supportare in una tariffazione più accurata.

Un soggetto ha ipotizzato che le BDA ridurranno la profittabilità per i guidatori ad alto rischio, probabilmente perché più operatori avranno la possibilità di competere sui premi in questo segmento. Infine, secondo alcune aziende l’innovazione in campo medico permetterà – più che le BDA – un’espansione delle coperture nel ramo Salute.

To be continued…

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.