Secondo quanto riportato dal n. 11 di Ania Trends, nel mese di novembre 2019 la nuova produzione di polizze Vita individuali (imprese italiane e rappresentanze di imprese extra-U.E) ha registrato un aumento del +14,6% rispetto al novembre 2018, con una raccolta – comprensiva dei premi unici aggiuntivi – di € 7.677.760 mln.
I dati confermano quindi un trend crescente già evidenziatosi a partire da gennaio 2019: fino a novembre 2019, infatti, sono stati emessi nuovi premi vita per € 78,7 mld, con un +4,0% sull’analoga periodicità dell’anno precedente.
La composizione della raccolta
Uno sguardo alla composizione della raccolta mostra che il 67% circa è afferente al Ramo I, in crescita rispetto al novembre 2018 di 7 punti percentuali con 5.133.939 mln e, da inizio anno (71,3%), del +13,6% con 56.055.201 mln e 2.416.833 numero pezzi.
Cala invece il Ramo V, che costituisce l’1,2% del totale in novembre (91.697 mln) e l’1,5% da gennaio: -27% circa rispetto al novembre 2018, ma il decremento si attesta sul -1% se il confronto è dall’inizio dell’anno sul precedente, con 1.142.162 mln e 3.511 polizze .
I prodotti unit–linked (Ramo III, il 31,6% della raccolta) segnano un +37,7% considerando il solo mese di novembre (2.429.354 mln), ma un -14,8% se si guardano gli 11 mesi (27,1% sul totale, con 21.320.201 mln e 479.527 pezzi).
Crescita quasi raddoppiata per il comparto Malattia (Ramo IV), che registra il +91,4% a novembre e il + 82,7% da inizio anno, per una raccolta, rispettivamente di 4,4 mln e circa 30 mln di euro e 45.591 polizze.
Calo da inizio anno sul 2018, infine, per i fondi pensione aperti (ramo VI, -4,4% con 55.430 pezzi e 108.361 mln), che registrano invece una crescita rispetto al novembre 2018 di +28,1%.
Premi Annui, Unici e Ricorrenti e canali distributivi
Dal gennaio al novembre 2019, i Premi Annui hanno inciso per il 15,9%, i Premi Unici per il 64,8% e i Premi Ricorrenti per il 19,3%.
Considerando l’arco temporale degli 11 mesi, gli sportelli bancari e postali hanno fatto il circa il 70% della nuova produzione (composta quasi esclusivamente da P.U.), con un incremento del +2,8 rispetto al pari periodo dello scorso anno. Gli Agenti hanno raccolto il 10,8% del totale, aumentando la propria quota di mercato di oltre il 13% (88,2% P.U., 9,8% ricorrenti e 2% P.A.). In aumento agenzie in economia (+26,7%) e i broker più altre forme (+23,5%); in decremento i consulenti finanziari (-3%).
La serie storica per canali distributivi – dal gennaio 2015 al novembre 2019 – mostra che dopo la costante perdita di quote di mercato, più marcata nel 2018, gli Agenti proprio nel 2019 hanno visto per la prima volta un’inversione di tendenza.