È in questi giorni al vaglio dell’AGCM, come da prassi, l’operazione avviata lo scorso dicembre con cui Intesa Sanpaolo S.p.A. – tramite la controllata Sanpaolo Vita S.p.A. – intende acquisire il controllo esclusivo di RBM Assicurazione Salute S.p.A. (attualmente di RBH).
Il 50% +1 di RMBS – che nel 2018 ha raccolto circa 515 milioni di euro di premi, di cui il 60% tramite distribuzione diretta, e conta circa 5 milioni di clienti – verrà acquisito da ISP Vita entro luglio 2020 per 300 mln di euro; il progetto prevede poi di incamerare il 100% del capitale entro il 2029.
La nuova realtà prenderà il nome di Intesa Sanpaolo RBM Salute. Con questa operazione il Gruppo Intesa Sanpaolo si porterà al secondo posto sul mercato – dopo il Gruppo Unipol – con una quota di mercato del 20,8% nella sanità e 606 milioni di premi nell’ambito salute, ma ha già dichiarato di puntare al primo posto per il 2021 e di avere come obiettivo l’acquisizione del 25% del mercato sanità entro il prossimo decennio.