Una scelta che prende sempre più piede tra aziende, liberi professionisti e privati; ma restano stabili le nuove immatricolazioni
Più di 1.000.000 i veicoli circolanti in NLT nei primi 9 mesi del 2019, registrando un +14% rispetto al pari periodo 2018. È quanto riporta il comunicato stampa diramato da ANIASA lo scorso 27 gennaio 2020.
Per quanto concerne la scelta dell’alimentazione, cala il gasolio (-10%) con 20.000 immatricolazioni in meno per i veicoli diesel, mentre aumentano di 18.000 unità le immatricolazioni per i veicoli a benzina. Stabile intorno al 10% sul totale dei veicoli nuovi ad alimentazione alternativa (ibride al 6%, GPL al 2% e all’1% elettriche e a metano)
Mentre la formula del noleggio a lungo termine appare sempre più apprezzata dalle aziende di grande, piccola e media dimensione, dai liberi professionisti e dai privati – aumentano le vetture in flotta, ma anche i veicoli commerciali leggeri utilizzati per i servizi di consegna dei prodotti acquistati online.
Resta invariato, invece, il numero delle nuove immatricolazioni: 213.000 unità, di cui il 75% è costituito da city car e utilitarie. Sul punto interviene Massimiliano Archiapatti, Presidente ANIASA, che dichiara “Gli ultimi dati fanno emergere un quadro di luci e ombre per il noleggio a lungo termine: le luci sono legate alla conferma e al consolidamento del crescente appeal delle soluzioni a noleggio, scelte sempre più spesso per soddisfare le esigenze di mobilità, sostenibile e sicura, aziendale, cittadina e turistica nel nostro Paese; le ombre dipendono dall’approccio alle tematiche strategiche della mobilità da parte delle Istituzioni nazionali e locali che attraverso normative miopi e ordinanze restrittive contraddittorie che prendono di mira il settore e rischiano di frenare l’avanzata della sharing mobility e il rinnovo del parco circolante più vecchio d’Europa.
Misure come la recente stangata sulle auto aziendali in Manovra (proposta e poi alleggerita) o i recenti assurdi blocchi della circolazione anche delle vetture diesel di ultima generazione (e con emissioni vicine allo zero) vanno nella direzione opposta alla sostenibilità ambientale e all’aumento della sicurezza sulle strade e contribuiscono a determinare il clima di incertezza che spinge anche le aziende a rinviare le scelte di rinnovo della propria flotta, preferendo tenere i contratti in essere in attesa di maggiore chiarezza”.
Riproponiamo la tabella ANIASA riportante la Top Ten delle vetture immatricolate al terzo trimestre 2019
