
Delle 18 ordinanze di sanzioni pecuniarie emesse dall’IVASS lo scorso gennaio, 4 sono nei confronti di Intermediari di cui
- 2 iscritti nella sez. B del RUI per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in un caso (€ 6.666,67) e mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati oltre a mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale nell’altro (€ 4.000)
- 1 iscritto nella sez. A del RUI per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 3 occasioni – € 4.000
- 1 iscritto nella sez. E del RUI per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in n. 6 occasioni – € 6.000
14 sono nei confronti delle Compagnie per
- mancato rispetto, per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato (Groupama,
- mancato rispetto, per un sinistro del ramo r.c. auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato (Groupama, Axa, La Parisienne, UnipolSai)
- incompletezza e/o erroneità nelle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri r.c. auto (Genialloyd, Allianz, Verti)
- tardiva trasmissione alla banca dati SITA-ATRC degli attestati di rischio (Hok Osiguranje D.D., Assicuratrice Milanese, Aviva)
- mancata comunicazione all’Istituto, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione (Intesa Sanpaolo)
- incompletezza, intempestività ed inefficacia delle azioni correttive per porre rimedio alle debolezze riscontrate nella precedente verifica on site nelle procedure e nei controlli che governano il processo di alimentazione della Banca Dati Sinistri (BDS) e anomalie nelle procedure riguardanti il Sistema Informativo Targhe Assicurate (SITA) (Groupama)