L’ANIA lancia una nuova pubblicazione settimanale dedicata ad analizzare le implicazioni della pandemia COVID-19 sugli scenari economici, sui mercati finanziari e delle materie prime.
Il primo numero osserva dunque la settimana tra il 30 marzo ed il 3 aprile 2020.
Pur nell’impossibilità di prevedere oggi con precisione e tempestività le conseguenze di un’emergenza ormai estesasi a tutto il mondo, l’Associazione delle Imprese assicurative propende per un drastico peggioramento del quadro macroeconomico globale nell’anno corrente e per una decisa ripresa sin dal 2021.
In un contesto di generale sofferenza economica legata alla pandemia – ed in particolare alle misure di contenimento – che prevede una contrazione generale del -1,6% ed un rimbalzo nel 2021 del +4,6%, il quadro dell’Italia appare ancora più critico.
Le previsioni di Confindustria indicano una possibile contrazione dell’economia italiana del -6%, a seguito di un crollo dei consumi (-6,8%), degli investimenti (-10,6%), dell’export (-5,1%) e dell’occupazione (-2,5%). Ma anche il nostro Paese dovrebbe, a fronte di una netta involuzione del contagio entro maggio, vivere un rimbalzo positivo il prossimo anno.
Per quanto riguarda il resto del mondo, queste le ipotesi:
- -2,5% per l’economia americana (+3,6% nel 2021)
- -5,1% per l’economia dell’area euro (+3,4% nel 2021)
- solo un rallentamento per l’economia cinese, che crescerebbe solo del +3,2% (+8,9% nel 2021).