
Secondo quanto riporta l’ultima rilevazione trimestrale Ania, nel I trimestre 2020 si è registrato un decremento della raccolta Danni del -0,5% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2019.
Si tratta di una evidente conseguenza delle misure di distanziamento sociale adottate a seguito dell’emergenza Covid-19: come abbiamo visto, infatti, nel mese di marzo la contrazione nella raccolta del comparto è stata del -7% sull’anno precedente.
Il calo evidenziatosi nel trimestre si deve principalmente al Ramo Auto (-4,3%), che in marzo si era attestato attorno al -12%.
Negli altri rami Danni, che risultavano in crescita di oltre il 6% a fine 2019, si è verificato un forte rallentamento (+2,7% nel trimestre, dovuto al -2,4% di marzo).
Durante la Fase 1 i rami che hanno risentito di più sono stati:
- Perdite pecuniarie -30%
- R.C. marittimi -17%
- Cauzione -9%
- Infortuni -7,5%
- Corpi veicoli ferroviari -7%
- Malattia e Assistenza -4%
- R.C. Generale -3%
- Merci trasportate -2%
- Infortuni -1%
Segno positivo, invece, per:
- Tutela legale +2%
- Credito e Altri danni ai beni +5%
Sebbene il canale agenziale continui a detenere la maggioranza in termini di quote di mercato (72,3%) del comparto, appare in calo rispetto all’ultimo trimestre 2019 (73,9%). Inoltre, i canali di vendita diretta, a fine marzo, hanno registrato un +0,5% passando dal 9,4% al 9,9%.