Migliorare la chiarezza contrattuale e precisare l’ambito consulenziale

Cesia - CGPA EUROPE - ITALIA

Secondo  CGPA la pandemia ha evidenziato la necessità di riprogettare alcuni prodotti per migliorarne la chiarezza contrattuale e precisarne l’ambito consulenziale, onde evitare l’insorgere di contenziosi nei confronti di compagnie ed intermediari

Il responsabile Sinistri Andrea Dalla Villa ha sottolineato un’altra criticità originata dalla pandemia: la limitazione delle coperture alle imprese per la perdita di ricavi, solitamente legate alla perdita o al danneggiamento dei beni che provocano l’interruzione dell’attività produttiva.

“Il 95% delle polizze per la business interruption (BI) oggi attive non copre il danno indiretto (generato, cioè, da fattori esterni all’impresa) – ha osservato Dalla Villa – mentre il restante 5% ha comunque una copertura limitata”. Le pressioni da parte dei clienti per il riconoscimento dell’indennizzo del danno indiretto subìto a causa del Covid-19 sono sempre più frequenti in molti Paesi del mondo colpiti dalla pandemia.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.