
Sebbene le restrizioni del lockdown inizino ad allentarsi, le imprese dovranno definire nuove modalità operative. Secondo McKinsey, una chiave della sopravvivenza e della prosperità a lungo termine è la resilienza, cioè la capacità di assorbire uno shock e superarlo meglio dei competitor.
Anche in questo caso, il passato può costituire un preludio.
Una ricerca McKinsey sulla crisi finanziaria del 2008 rilevò che un piccolo gruppo di aziende (in tutti i settori), sebbene danneggiate in termini di introiti, recuperò assai più velocemente rispetto alla concorrenza; per il 2009, i guadagni di queste compagnie resilienti era cresciuto del 10%, mentre quelle non resilienti avevano registrato quasi un -15%.
In particolare, avevano giocato un ruolo particolarmente favorevole sia l’assetto pre crisi – le aziende resilienti avevano bilanci più forti – sia le azioni intraprese durante la crisi stessa, in particolare rivolte al taglio dei costi operativi. è un principio che vale ancora, ma non è sufficiente.
Il Covid-19 potrebbe superare la crisi finanziaria in termini di danno economico; in tal caso, per molte aziende non sarà sufficiente modificare il proprio modello di business: sarà piuttosto necessario ripensarlo completamente, ribilanciando le priorità in direzione di un aumento dell’efficienza e del contenimento dei costi. La capacità di resilienza delle aziende deve essere considerata con attenzione degli investitori, quale fattore importante.