
Secondo i dati pubblicati dall’ANIA, nel secondo trimestre 2020 è stato registrato un -3,7% nella raccolta Danni rispetto al pari periodo 2019, con 18,6 mld di euro complessivi.
La contrazione è attribuibile agli effetti della pandemia, ed ha rallentato solo a giugno quando si è rilevato un -1% rispetto a giugno del precedente anno.
Sul calo complessivo ha particolarmente inciso il -6,1% della raccolta Settore Auto (-6,1%). Specificatamente, il decremento RCA è stato del 6,3%, toccando però in aprile una punta negativa del -20%.
-4,9% per il CVT (-30% ad aprile) e -1,7% per i Danni non Auto (-10% in aprile).
Gli Agenti continuano a detenere la maggior parte delle quote di mercato nel comparto Danni (74,2%), soprattutto per quanto riguarda l’Auto (82,8%), Infortuni (70,9%), Incendio ed elementi naturali (72,1%), Altri Danni ai beni (81,2%), Rc Veicoli Marittimi (91,6%), Rc Generale (79,6%), Cauzioni (77,7%), Tutela Legale (76,2%), Assistenza (76%).