
In un interessantissimo articolo pubblicato su agendadigitale.eu, l’autore Gianni Potti riassume le posizioni nel tempo enunciate da Mario Draghi – puntualmente indicandone periodo e contesto – in tema di digitale.
Ne emerge un atteggiamento non solo assolutamente aperto all’evoluzione tecnologica, ma convinto tanto della necessità quanto dei rischi della digitalizzazione, definita nel 2017 “la nuova sfida”. Nello stesso anno, l’allora Presidente della BCE individuava nella mancanza di innovazione il motivo del rallentamento produttivo del settore servizi.
Secondo Mario Draghi, i cambiamenti introdotti durante la pandemia nelle abitudini di lavoro (con riferimento allo smart working) sono destinati a durare, e parlando di NextGenerationEu ha recentemente invitato ad aggiornare le tecnologie obsolete e ad investire in progetti di elevato valore sociale e dimostrabile.
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