
Secondo i dati pubblicati da COVIP lo scorso 9 febbraio, alla fine di dicembre 2020, le posizioni in essere presso le forme pensionistiche complementari sono 9,353 milioni (+2,6% rispetto al pari periodo 2019). La crescita è inferiore rispetto ai periodi precedenti la pandemia.
- +3,2% per le posizioni nei fondi negoziali (3,261 milioni di posizioni)
- +4,9% per i fondi aperti (1,628 milioni di posizioni)
- +2,6% per i PIP (3,508 milioni di posizioni)
- +3% per i flussi contributivi 2020 rispetto al 2019 (12,4 miliardi di euro): una crescita inferiore rispetto al 5% precedente la pandemia, ma comunque una crescita. Il calo di contributi osservato nel secondo trimestre 2020 è stato recuperato e complessivamente il decremento specificamente imputabile all’emergere della crisi sanitaria è comunque stato di ammontare limitato. La differenza tra il flusso complessivo incassato nel 2020 e quello del 2019 è positiva per circa 350 milioni di euro a livello di sistema e anche nelle diverse tipologie di
- forma pensionistica è positiva (anche se in misura marginale per i PIP)
- +3,1% i rendimenti per i fondi negoziali; +2,9% per i fondi aperti; leggermente negativi (-0,2%) per i PIP di ramo III.
- 1,4% il risultato delle gestioni separate di ramo I