
L’ISTAT ha fornito alcuni dati sugli andamenti del quarto trimestre del 2020 rispetto al trimestre precedente. Segnali preoccupanti soprattutto per quanto riguarda l’occupazione.
- calo del -2% per il PIL (e -8,9% in tutto l’anno)
- -0,8% per la produzione industriale
- +2,5% l’indice beni intermedi, ma -4% per l’energia e -3,3% per i beni di consumo
- +5,1% gli ordinativi dell’industria (+7% componente estera, +3,8% componente interna)
- a novembre aumentano le esportazioni sia rispetto ad ottobre (+4%) che sul pari periodo 2019 (+1,1%), tanto verso Paesi Ue che extra Ue
- +1,7% in novembre rispetto al mese precedente per le costruzioni, ma flessione del -0,3% su base trimestrale rispetto al terzo trimestre 2020
- segnali negativi per il mercato del lavoro in dicembre: occupazione -0,4% (-101.000 unità), disoccupazione +1,5% (+34.000 unità), inattività +0,3% (+42.000 unità), ore pro capite effettivamente lavorate settimanalmente dagli occupati -2,9 ore (in ulteriore peggioramento rispetto alle -2,5 ore di novembre)
- +2,5% in dicembre per le vendite al dettaglio rispetto al mese precedente