
L’IVASS ha pubblicato i dati sui premi lordi contabilizzati Vita e Danni e sulla nuova produzione Vita a tutto il 2020.
La raccolta complessiva dei due comparti segna un -4,3% rispetto al precedente anno, chiara evidenza dell’impatto della pandemia che l’Istituto stesso definisce “rilevante” nel primo semestre (-9,2% sul 2019), recuperando però il +0,5% nel secondo.
Nel Vita, ha sofferto soprattutto il ramo I:
- -5,3% con una raccolta di 105 miliardi di premi
- -10% le polizze di ramo I (-7,5 miliardi di euro)
- +3,6% le polizze di ramo III (+1,1 miliardi di euro)
- +16,2% (+1,2 mld di euro) la produzione assicurativa con finalità previdenziali (ramo VI e produzione specifica di ramo I e III) per complessivi 8,8 miliardi
- -7,4% (-5,8 mld) la nuova produzione rispetto al 2019
Più contenuto il decremento per i Danni:
- -1,6% sul 2019 (38,4 mld la raccolta)
- RC Auto -660 milioni
- +168 mln RC. generale
- +127 mln Incendio ed elementi naturali
- + 52 mln altri danni ai beni
Alcuni dati sulla distribuzione: il 57,6% del totale polizze Vita è stato venduto dagli sportelli bancari e postali, ma per quelle danni prevalgono le agenzie con mandato.
L’84,2% delle polizze RCA è distribuito dalle agenzie e solo l’8% mediante telefono e Internet.