Lo scorso 24 gennaio 2022 EIOPA ha pubblicato il Consumer Trends Report 2021, che evidenzia l’accelerazione nella digitalizzazione quale chiaro trend emergente dalla pandemia di Covid-19. Ciò comporta per i consumatori – secondo l’Authority europea – elementi di opportunità, ma anche di criticità legate alle possibili frodi e nuove forme di esclusione dall’accesso ai prodotti finanziari.
Nonostante i ripetuti shock provocati dalla pandemia globale, Compagnie, Intermediari e fondi pensione hanno continuato a servire i consumatori in maniera efficiente, dimostrando una forte resilienza operativa. Contestualmente, sono emerse nuove sfide correlate ad un aumento dei rischi catastrofali.
EIOPA ha indentificato un certo numero di problematiche:
- Persistono le criticità per le unit-linked dovute alla complessità dei prodotti che si traduce in una scarsa chiarezza su costi e benefici. Porre l’affidabilità al centro dei processi di disegno, distribuzione e monitoraggio dei prodotti è fondamentale per evitare possibili errori di vendita e soprattutto migliorare la situazione finanziaria del consumatore.
- L’osservazione di moltissimi prodotti contrassegnati come “sostenibili” ha evidenziato sia potenziali rischi di ‘greenwashing’, sia però la tendenza del settore ad incontrare le preferenze dei consumatori in tema di etica e sostenibilità ambientale e sociale (ESG: Environmental, Social, Governance), contribuendo nel complesso ad una ripresa più sostenibile.
- Se l’innovazione digitale ha migliorato l’efficienza ed una gestione dei sinistri più user-friendly (a misura di utente), persistono tuttavia criticità in alcuni settori.
- I rischi emergenti hanno comportato nuove problematiche legate alla possibilità di esclusioni ed aumenti dei gap nella protezione. Una scarsa chiarezza nei termini e nelle condizioni e la limitata comprensione delle esclusioni può andare a detrimento dei consumatori. Inoltre la crescita dei rischi non assicurabili amplia i gap di protezione.
- L’aumento nell’adozione di pratiche di ottimizzazione del prezzo basate su tecniche di intelligenza artificiale e sulla maggiore disponibilità di dati dei consumatori, può comportare mancanza di equità ed esclusione finanziaria, accrescendo il rischio di discriminazione indiretta.