Gelo e siccità: colture 2022 a rischio

Le conseguenze del cambiamento climatico in termini di aumento in intensità e frequenza degli eventi atmosferici estremi, si ripercuotono – in maniera diretta e indiretta – trasversalmente in tutti i contesti, giocoforza quindi anche in quello assicurativo, che per sua natura è intrisencamente e profondamente collegato ad ogni fibra del tessuto sociale ed economico e lo sarà sempre di più.

Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – continua la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne” avverte Coldiretti nel comunicato del 27 febbraio 2022.

Le temperature particolarmente miti dell’inverno in corso hanno “incoraggiato” il risveglio precoce degli alberi da frutta, ed ora il raccolto è messo fortemente a rischio dall’arrivo improvviso del gelo. Anche tutte le verdure coltivate all’aperto sono in pericolo a causa dell’abbassamento delle temperature. Inoltre, tutto il settore agricolo (incluse le coltivazioni di foraggio) è in allarme a causa della siccità.

 

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.