Alessandro Lazzaro, Presidente dell’Unione Agenti Axa, Graziano Piagnerelli, Presidente del Gruppo Agenti Nobis GATE, Stefano Sardara di Doubles Insurance Broker ed Enzo Sivori si sono confrontati nell’ambito della tavola rotonda incentrata sulle “Soluzioni per lo sviluppo della distribuzione assicurativa” organizzata da Insurance Trade nell’ambito dell’”Innovation Summit 2022” l’8 e 9 giugno.
Gli interventi dei relatori – coordinati da Fabio Orsi di Innovation Team – hanno confermato che l’attenzione e la consapevolezza dei Gruppi Agenti rispetto alle necessità di evoluzione della categoria sono elevate: i cambiamenti in atto presentano molte opportunità, che però possono essere colte solo a patto di essere capaci di rivedere le modalità con cui si svolge la professione di intermediari e si gestisce la relazione con il cliente.
Il Covid ha sancito il ruolo fondamentale degli Agenti – ha infatti sottolineato il Presidente AUA – nella gestione della relazione con i clienti, dimostrando che proprio le Reti agenziali esprimono gli unici professionisti in grado di offrire la consulenza ed il rapporto personalizzato che i consumatori ormai cercano. Ma né le Compagnie, né gli assicurati né gli intermediari sono gli stessi di appena pochi anni fa, e per restare protagonisti della distribuzione assicurativa è fondamentale volgere a proprio vantaggio tutti quegli elementi di innovazione tecnologica e digitale che diversamente rappresenterebbero invece un rischio. AUA ha invitato la Mandante a fare investimenti in questo senso, ottenendone l’impegno ad immettere 500 mln di euro nella revisione delle infrastrutture, degli strumenti, dei sistemi e degli interfaccia. “Ma se vogliamo essere artefici del nostro destino” ha avvertito Sivori “Dobbiamo gestire questa fase critica in maniera autonoma e proattiva. Le Agenzie devono attuare una profonda ristrutturazione, riorganizzazione e razionalizzazione, anche in senso dimensionale, e riposizionarsi sul mercato soprattutto per quanto riguarda tutti i comparti diversi dall’Auto. Non si può però prescindere dal dotarsi di device e strumenti propri e compiere un salto culturale in una logica imprenditoriale, iniziando ad investire autonomamente sulla tecnologia agenziale”.
In questo percorso, il Gruppo Agenti ha il compito fondamentale quindi di trasferire ai propri Iscritti l’indispensabilità di evolvere e far evolvere anche i collaboratori d’Agenzia. A monte, di una medesima evoluzione necessita anche la rappresentanza nazionale, al fine di supportare davvero la categoria in questo momento epocale di transizione. AUA ha deciso di strutturarsi come sistema, ampliando ed estendendo il tradizionale ruolo di rappresentanza nei confronti della Mandante. Offre quindi alle Agenzie la possibilità di dotarsi degli strumenti necessari allo svolgimento dell’attività quotidiana professionale sotto molteplici ambiti che vanno dalla compliance ai gestionali, fino alla possibilità di fruire adottare soluzioni assicurative tali da dare completa risposta ai clienti evitando il cosiddetto “plurimandato di servizio”, di fatto eccessivamente costoso sia in termini di tempo che sotto il profilo economico.
In risposta ad un ultimo spunto offerto dalla Direttrice di Insurance Trade Maria RosaAlaggio sull’attuale tendenza tra le Compagnie alla creazione di ecosistemi, Sivori ha indicato un punto importante della strategia AUA, peraltro raccogliendo il consenso anche degli altri colleghi di tavola rotonda “Stiamo cercando di convincere la Compagnia a fare sistema a sua volta, per gestire la complessità di un mercato sempre più digitale. UnipolSai sta velocemente procedendo per dotarsi di un’offerta multiservizi al fine di attrarre molti clienti: Unipol Move ne è un esempio lampante. Ma troppo spesso la Mandante fa l’errore di pensare il progetto da sola, lasciando poi agli Agenti di rimediare agli errori nel momento in cui le iniziative vengono lanciate sul mercato. Un maggiore coinvolgimento della Rete anche nella fase progettuale, attraverso la sua Rappresentanza, andrebbe a vantaggio di tutti”.