Il costo globale medio di un Data Breach (violazione dei dati) rilevato da IBM nel 2022 è di 4,35 milioni di dollari, con un aumento del 2,6% rispetto al 2021 e del 12,7% rispetto al 2020.
In Italia il costo medio nel 2022 è di 3,74 milioni di dollari, contro i 3,61 del 2021.
Il costo medio maggiore di un Data Breach si rileva per il settore sanitario (10,10 milioni di dollari), seguito dal settore finanziario (che comprende banche, assicurazioni e compagnie di investimento), con 5,97 milioni di dollari.
I costi legati ad una violazione dei dati sono divisi in quattro categorie: affari persi, rilevamento ed escalation, notifica e responso post breach. Nel 2022 i costi maggiori sono da attribuire alle voci rilevamento ed escalation, che includono tutte quelle attività finalizzate ad individuare una violazione dei dati (attività forensi ed investigative, valutazione e audit, gestione della crisi, comunicazioni correlate etc.). I costi legati agli affari persi sono quelli relativi alla perdita di clienti, e acquisizione di nuovi, all’interruzione dell’operatività, alle perdite di introiti, ai danni reputazionali e di immagine.
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