EIOPA ha pubblicato la Risk Dashboard basata sui dati Solvency II relativi al primo trimestre 2022.
Dai risultati emerge che le maggiori preoccupazioni del settore assicurativo riguardano le categorie di rischi macro (cioè associati a fattori macroeconomici e/o politici), mercato e digitalizzazione. Le altre categorie di rischio (come redditività e solvibilità) restano a livelli medi.
I rischi cosiddetti macro restano dunque ad alto livello: le previsioni di crescita a livello globale sono state riviste al ribasso fino alla metà del 2023, mentre quelle sull’inflazione restano elevate per le principali aree geografiche. Le banche centrali stanno introducendo degli aggiustamenti: il tasso ufficiale medio globale è aumentato, gli acquisti di asset proseguiranno a un ritmo più lento e rallenteranno ulteriormente. I tassi swap a 10 anni sono aumentati su tutte le valute.
I rischi di mercato restano elevati. La volatilità del mercato obbligazionario è aumentata e si è mantenuta su livelli elevati nei mercati azionari. I prezzi degli immobili hanno mostrato un leggero ulteriore aumento. L’esposizione mediana degli assicuratori alle obbligazioni è leggermente diminuita, mentre l’esposizione alle azioni è rimasta relativamente invariata e l’esposizione agli immobili è leggermente aumentata nel primo trimestre del 2022. I rischi di credito rimangono relativamente moderati, ma gli spread sui CDS sono ulteriormente aumentati per le obbligazioni societarie finanziarie non garantite e non finanziarie e le l’esposizione mediana alle attività con rating inferiore a investment grade (con un grado di qualità creditizia superiore a 3) è leggermente aumentata.
I rischi legati a redditività e solvibilità si mantengono su un livello medio. Dato l’andamento crescente dei tassi di interesse da inizio anno, è cresciuta la posizione di solvibilità delle imprese Vita, mentre è diminuita quella dei gruppi. I rischi assicurativi sono rimasti a un livello medio nel primo trimestre del 2022. Il ritorno mediano sull’investimento per le imprese Vita è diminuito. La crescita dei premi anno su anno per i Danni ha registrato un incremento sostanziale, mentre per il Vita è stata osservata una leggera flessione.
Le percezioni del mercato restano a medio livello. I titoli assicurativi Danni hanno leggermente sovraperformato il mercato azionario, mentre i rendimenti dei titoli Vita sono stati in linea. Il rapporto prezzo/utili mediano è diminuito. I ratings degli assicuratori non sono cambiati.
I rischi climatici rimangono a medio livello. Gli assicuratori hanno leggermente aumentato la quota di green bond nel loro portafoglio di asset, mentre il loro rapporto di investimenti in green bond dell’intero universo di green bond è leggermente diminuito. La crescita anno su anno delle obbligazioni verdi nei portafogli degli assicuratori è leggermente aumentata, mentre la crescita delle obbligazioni verdi in circolazione è diminuita.
Digitalizzazione e cyber risk sono ad un livello elevato. La rilevanza di questi rischi per l’assicurazione valutata dalle Autorità di Vigilanza è aumentata a causa della recrudescenza dei problemi di sicurezza informatica e delle preoccupazioni legate ad un conflitto geopolitico ibrido.