Cloud: le 12 nuove capacità che interessano alle Compagnie

Settembre 13, 2022by Alessandra Schofield

Secondo la recente indagine condotta da McKinsey, la maggior parte degli assicuratori sottovaluta ancora fortemente le potenzialità del cloud. Si stima tra i 70 e i 110 miliardi di dollari (cioè tra il 43% ed il 70%)  l’impatto del cloud sul margine operativo lordo del settore assicurativo entro il 2030.

Tale valore discende da due elementi. La prima è il “ringiovanimento”, ovvero l’utilizzo del cloud per mitigare costi e rischi tramite l’operatività IT e core. La seconda è l’innovazione, in cui il cloud serve ad accelerare o abilitare nuove fonti di guadagno, ad esempio velocizzando lo sviluppo e/o il lancio sul mercato dei prodotti grazie ad analytics avanzate, IoT ed automazione su larga scala. 

Finora, solo poche Compagnie nelle quali i Management hanno condotto la trasformazione cloud collaborando con l’area IT hanno dispiegato pienamente le potenzialità di questo strumento, traendone benefici significativi in termini di velocità nella risposta ai cambiamenti del mercato, riduzione dei costi, realizzazione di economie di scala, sviluppo di capacità avanzate nello sviluppo di risorse per implementare il contrasto alle attività fraudolente, semplificare gli adempimenti di compliance riducendone i costi, intensificando l’interazione omnicanale con i clienti consentendo agli agenti di dedicare più tempo alla produzione e alla clientela  con esigenze più complesse.

Ma quali sono le capacità correlate al cloud che il settore assicurativo ritiene maggiormente rilevanti?

  • Machine Learning – Da utilizzare in combinazione con l’Intelligenza Artificiale per migliorare la valutazione dei rischi
  • Elaborazione del linguaggio naturale – Per consentire un interazione con il cliente di tipo artificiale, implementando la capacità dei sistemi di comprendere e quindi rispondere a contenuti testuali o vocali
  • Funzionalità avanzate di call center 
  • Internet of Things – Per ampliare la rete di dispositivi provvisti di sensori e software al fine di migliorare i processi di valutazione dei rischi, di gestione dei sinistri e di gestione del rischio
  • Chatbot
  • Blockchain
  • Servizi di geolocalizzazione
  • Gestione dell’identità e degli accessi – Per agevolare la comunicazione costante tra Intermediari e clienti
  • Capacità computazionale scalabile
  • Realtà aumentata e virtuale
  • Informazioni dai dati – Per supportare gli Intermediari nell’attività commerciale
  • Creazione di ecosistemi integrati

Fonte foto

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.