Il cloud, un potenziale moltiplicatore di valore

Settembre 13, 2022by Alessandra Schofield

Secondo McKinsey, entro i prossimi cinque anni la maggior parte delle aziende leader in ogni settore – incluso quello assicurativo – migreranno una quota sempre più consistente del proprio ambiente operativo al cloud cosiddetto “pubblico”. Ciò perché questo sistema consente di gestire meglio la combinazione tra il crescente utilizzo degli strumenti digitali e l’immensa mole di dati che ne deriva, al fine di erogare un servizio migliore e più veloce ai clienti.

Con cloud pubblico, per inciso, si intende una infrastruttura IT di proprietà del provider che eroga servizi tramite il web su risorse condivise da più utenti, laddove il cloud privato è interno all’Azienda ed è finalizzato all’organizzazione.

Attenzione però, sottolinea McKinsey: sarebbe un errore pensare che il cloud sia semplicemente una modalità operativa IT più efficiente. Si tratta di un moltiplicatore di forza nella generazione di valore, le cui possibilità non sono necessariamente di così immediata comprensione per i management aziendali. In ambito assicurativo, tramite un pieno utilizzo del cloud si può offrire al cliente un’esperienza omnicanale di servizi integrati ed elaborare soluzioni ad una velocità finora sconosciuta.

Poiché i vertici aziendali conoscono tutte le sfumature del proprio business ed hanno la responsabilità di identificare e gestire il cambiamento, dovrebbero orchestrare pienamente la migrazione, definendo gli obiettivi ed i modelli organizzativi al fine di sfruttare tutte le potenzialità del cloud.  McKinsey – sulla base del lungo lavoro svolto con gli operatori assicurativi negli anni – ritiene che due siano in questo senso le aree chiave: l’individuazione precisa del valore nel cloud e la costruzione di una partnership tra il business e l’IT.

Le trasformazioni in cloud hanno infatti maggior successo – ha notato McKinsey – quando derivano dallo sforzo congiunto dell’ambito business e da quello IT di un’azienda, anziché solo dall’area IT. 

In un’esperienza di collaborazione, i direttivi dei due comparti lavorano a stretto contatto, trasferendosi reciprocamente le competenze ed individuando gli ambiti nei quali il cloud può sostenere gli obiettivi dell’Impresa. In ambito assicurativo, ad esempio, l’Intelligenza Artificiale può implementare l’accuratezza delle analisi predittive.

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Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.