L’AGCM ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti della società NLT Arval Service Lease Italia S.p.A., per presunte condotte ingannevoli e aggressive.
L’Authority vuole verificare se siano fondate le rimostranze di Consumatori ed Associazioni consumeristiche in merito ai notevoli ritardi di consegna dei veicoli ordinati “nonostante siano stati pagati regolarmente anticipi e depositi precauzionali”. La “pronta consegna” promessa da Arval talora “avverrebbe a a molti mesi di distanza rispetto alla data prospettata”.
L’indagine va ad approfondire inoltre le contestazioni legate a: “ritardato rimborso del corrispettivo versato dal consumatore a seguito della risoluzione del contratto e/o del recesso, l’applicazione di penali elevate in caso di risoluzione del contratto, la mancata o inadeguata gestione dei reclami e delle richieste dei consumatori” e l’omissione di “alcune informazioni precontrattuali che riguardano le condizioni per esercitare il diritto di recesso e la possibilità di avvalersi di un meccanismo extra-giudiziale di risoluzione delle eventuali controversie insorte”.