2022: +55% gli eventi estremi meteo-idrogeologici

Gennaio 24, 2023by Alessandra Schofield

Legambiente – nel Bilancio dell’Osservatorio Città Clima realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol – ha sintetizzato nella mappa del rischio climatico gli eventi atmosferici estremi del 2022.

Il Bilancio è disponibile a questo link. Ne riprendiamo intanto qualche dato

  • Nel 2022 si è registrato un +55% di casi rispetto al 2021: 310 fenomeni meteo-idrogeologici che au tutto il territorio nazionale hanno provocato impatti e danni, causando 29 vittime
  • Nello specifico: 104 danni da allagamenti e alluvioni da piogge intense, 81 danni da trombe d’aria e raffiche di vento, 29 da grandinate, 28 da siccità prolungata, 18 da mareggiate, 14 eventi con l’interessamento di infrastrutture, 13 esondazioni fluviali, 11 casi di frane causate da piogge intense, 8 casi di temperature estreme in città e 4 eventi con impatti sul patrimonio storico
  • In molti casi gli eventi riguardano due o più categorie
  • + 368% per i danni da siccità (da 6 nel 2021 a 28 nel 2022); +107% per i danni da grandinate (da 14 nel 2021 a 29 nel 2022); +76% per i danni da trombe d’aria e raffiche di vento (da 46 nel 2021 a 81 nel 2022); +19% per i danni da allagamenti e alluvioni (da 88 nel 2021 a 104 nel 2022)

La Lombardia è la regione più colpita (37 casi), seguita dal Lazio  (33 casi) e dalla Sicilia (31 casi). A seguire la Toscana (25), la Campania (23), l’Emilia-Romagna (22), il Piemonte (20), il Veneto (19), la Puglia (18).

Secondo Legambiente, una strategia di prevenzione farebbe risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni. Ma l’Italia è davvero ancora troppo indietro “Al Governo Meloni, al posto di nuovi investimenti sul gas, chiediamo cinque azioni urgenti da mettere al centro dell’agenda dei primi mesi del 2023 ad una veloce approvazione del Piano nazionale di adattamento climatico, devono seguire lo stanziamento di adeguate risorse economiche per attuarlo, non previste dalla legge di bilancio approvata; l’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) agli obiettivi europei di riduzione dei gas climalteranti del REPowerEU, dimenticato dal governo Draghi; nuove semplificazioni per tutti gli impianti a fonti rinnovabili, a partire dal repowering per gli impianti eolici esistenti; la velocizzazione degli iter autorizzativi con nuove linee guida del Ministero della Cultura per le Sovrintendenze e una forte azione di sostegno e sollecitazione alle Regioni per potenziare gli uffici che autorizzano gli impianti”.

 

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.