Nella sua recente dichiarazione al mercato, EIOPA fornisce alcune indicazioni sulle pratiche di differenziazioni di prezzo, ed introduce così il documento:
- Un mercato assicurativo sicuro e ben funzionante migliora la salute finanziaria del cliente ed apporta benefici alla società nel suo insieme.
- Nell’ambito delle assicurazioni private, il premio pagato dai clienti è tipicamente collegato al sottostante rischio individuale. I clienti con rischi più alti pagano premi maggiori. Vi sono anche meccanismi di sussidio incrociato/mutualizzazione dei rischi all’interno di pool di assicurati, nei quali i clienti che non fanno sinistri (quindi a basso rischio) contribuiscono a pagare per i sinistri a carico dei clienti a rischio più alto quando è necessario gestire i rischi all’interno del pool (per la cosiddetta legge dei grandi numeri).
- Oltre alle tariffe attuariali basate sul rischio (ovvero il costo atteso dei sinistri) ed altri aggiustamenti del premio che includono i costi del servizio (vedi le provvigioni ai canali distributivi, le tasse, i salari, i costi di capitale etc.), alcune compagnie modificano ulteriormente il premio usando una serie di pratiche differenti non correlate al profilo di rischio del cliente e ai costi del servizi, ma – per esempio – a determinate caratteristiche personali dell’assicurato, come l’elasticità verso i prezzi o la propensione a cambiare compagnia al momento del rinnovo o alle stime del valore che si potrebbe generare a seguito di up-selling e cross-selling sul cliente di altri prodotti
- Simili pratiche di definizione del prezzo, alle quali nel documento ci si riferisce come “differenziazione del prezzo”, non sono nuove. Tuttavia, la crescente sofisticazione degli strumenti analitici e l’automazione dei processi, unitamente allo sviluppo di nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e la più ampia disponibilità di nuovi dataset (Big Data), rendono possibile ritagliare i premi sulle caratteristiche ed i comportamenti personali, anche se non correlati ai rischi sottostanti e implementare queste pratiche su larga scala, applicandole ad un sempre maggiore numero di clienti e suscitando significative preoccupazioni sulle possibili conseguenze negative.
- La competizione del mercato è un driver importante rispetto alle pratiche di differenziazione del prezzo: negli anni scorsi, il settore Ue delle assicurazioni Danni ha sperimentato una crescente concorrenzialità; le compagnie non solo si trovano a competere sull’offerta di servizi e coperture, ma anche sul prezzo e questo incoraggia il ricorso a nuove tecniche di definizione del premio.
- L’aumento di questo tipo di pratiche ha stimolato attività supervisorie e regolatorie in un certo numero di Stati Membri Ue, come la Germania, l’Italia, i Paesi Bassi e la Svezia. Fuori dall’Unione Europea, altre giurisdizioni quali gli USA ed il Regno Unito hanno anch’esse adottato rilevanti azioni di supervisione in tale ambito.
Quanto sopra deriva dalla traduzione e dalla sintesi dei contenuti della dichiarazione originale, disponibile a questo link https://www.eiopa.