L’indagine Capgemini sulle nuove tendenze dei Consumatori fornisce alcune indicazioni su come i brand e i distributori possono sfruttare le evoluzioni nei gusti e nelle abitudini dei clienti, individuando quattro azioni chiave.
La prima di queste azioni consiste nel raccogliere ed analizzare i dati di proprietà dell’Azienda (cosiddetti di prima parte) per disegnare nuovi prodotti e servizi per specifici segmenti di clienti.
I distributori hanno sempre avuto accesso ad una ricchezza di dati dei consumatori, spiega Capgemini. Con l’aiuto delle tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale o la “visione artificiale”, ora hanno la possibilità di trarre da questi dati spunti importanti e concretizzabili. Per esempio la visione artificiale può essere utilizzata per monitorare i movimenti dei clienti nel negozio ed ottimizzare di conseguenza il posizionamento dei prodotti. Inoltre, la ricerca mostra che la maggior parte degli acquirenti condivide volentieri i dati con i brand e quasi la metà è disposta a rilasciare informazione sull’utilizzo ed il consumo dei prodotti tramite indagini, sondaggi o questionari online.
Le Aziende quindi debbono includere prassi sofisticate di analisi dei dati per estrarne tutto il valore potenziale. I processi decisionali data-driven discendono dal vertice aziendale, che ha il ruolo di sensibilizzare tutti i team sui nuovi metodi e processi per estrarre suggerimenti operativi dai dati. Ciò consentirà un migliore posizionamento per marchi e distributori nel disegnare prodotti targettizzati su particolari segmenti di clienti. Come la ricerca dimostra, differenti tipologie di clienti hanno differenti bisogni, preferenze e desideri. Per esempio le preferenze dei clienti appartenenti alla Gen Z sono molto diverse rispetto a quelle dei clienti Boomer, così come quelle dei residenti in città differiscono da quelle dei residenti in aree rurali. Aziende e distributori dovrebbero regolarmente individuare e monitorare le preferenze di tutti i segmenti più importanti per il loro business e sfruttarle per elaborare modelli di prodotti e servizi. La sfida sarà garantire che ogni funzione aziendale sia supportata dai dati di cui necessita e quando ne necessita, man mano che il processo viene sviluppato.
Vi sono Aziende che già stanno mettendo in pratica questo principio con successo.