Maltempo in Emilia Romagna: oltre 300 milioni di euro sott’acqua, in senso letterale. Denuncia infatti Coldiretti che a tanto ammontano i danni già subiti dalle attività agricole e dalle infrastrutture nella Regione. Dopo le gelate e le grandinate che ad inizio aprile avevano già colpito queste aree, colture di frutta – kiwi, susine, pere e mele -, cereali, vivai e ortaggi, così come allevamenti e macchinari sono stati devastati.
Particolarmente interessate le province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna, Ferrara.
Le intense piogge hanno provocato l’esondazione di corsi d’acqua e rotture degli argini, causando allagamenti persistenti dei terreni. A causa del lento deflusso dell’acqua – denuncia Coldiretti – le radici degli alberi rischiano di marcire. Il danno derivante a queste piantagioni è duraturo, in quanto possono volerci anni a ripristinarne la produttività.
