Maltempo in Emilia Romagna: allerta rossa anche il 18 maggio. Il sito della Regione aggiorna sulla situazione ancora gravissima. A fine giornata 17 maggio si contano più di 10.000 persone evacuate dalle proprie case, soprattutto nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna. 9 le vittime accertate.
In 41 Comuni si sono registrate almeno 50 esondazioni: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese (area Bologna); Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia (area Ravenna); Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro (area Forlì-Cesena); Riccione e Santarcangelo di Romagna (area Rimini).
Più di 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni situati nelle province di Bologna, Modena, Forlì Cesena, Reggio Emilia, Ravenna e Rimini.
Oltre 400 le strade comunali, provinciali e statali interrotte.
23 tra fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena.
13 i corsi d’acqua che hanno superato il livello di allarme: Marecchia, Ausa, Uso, Rubicone, Idice, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Fiumi Uniti.