ANIA Vita tradizionali asset di integrale protezione. Lo scorso 4 luglio si è tenuta l’Assemblea Annuale ANIA.
La Relazione della Presidentessa Bianca Maria Farina è disponibile a questo link.
Come già l’IVASS nei giorni precedenti, anche l’Associazione delle Imprese rileva che le polizze Vita tradizionali “si sono dimostrate nel 2022 l’unica asset class in grado di proteggere integralmente e mantenere indenni i risparmiatori”, laddove i prodotti azionari hanno registrato un -11%. Tuttavia, a causa del rialzo dei tassi, dalla seconda metà del 2022 i risparmiatori sono andati in cerca di rendimenti più elevati, estinguendo anticipatamente i contratti. Questo trend si riconferma nella prima parte del 2023.
“È necessario creare le condizioni per cui l’assicurazione vita possa continuare a fornire risposte efficaci ai bisogni di sicurezza, stabilità e investimento di lungo termine degli italiani. È il mestiere che fa da oltre 40 anni ed è un pilastro di sicurezza e stabilità sociale del Paese” ha quindi affermato Farina, che invoca il livello di protezione dei rischi quale obiettivo fondamentale anche per i prodotti linked, auspicando al contempo l’estensione ai prodotti assicurativi tradizionali l’agevolazione sui rendimenti – a favore dei risparmiatori – sui cosiddetti “investimenti qualificati”, tra i quali anche i Piani Individuali di Risparmio (PIR), onde non disincentivare l’industria assicurativa, strategica per l’Italia.
