Le campagne toscane sono devastate dall’ondata di maltempo che ha imperversato nei giorni scorsi sulla regione.
Coldiretti lancia l’allarme: sono centinaia le aziende agricole battute dall’acqua e dal vento. Terreni e vivai sott’acqua, edifici scoperchiati, mezzi agricoli sommersi dal fango, alberi e piante spezzati, magazzini di semi e concimi inondati e viabilità interrotta.
Si lotta contro il tempo, per pulire e ripristinare, temendo l’arrivo del freddo che danneggerebbe irrimediabilmente fiori e ortaggi non protetti dalle serre (distrutte) e per di più maggiormente sensibili a cali di temperatura in ragione di un ottobre più caldo della media di oltre 3,15°.
dal maltempo. Le coltivazioni sono più sensibili all’abbassamento delle temperature perché ingannate dall’ ottobre più bollente di sempre con una temperatura superiore di oltre 3,15 gradi la media storica del mese secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr, che rileva le temperature in Italia dal 1800, dalla quale si evidenzia che l’anomalia climatica stata più evidente nel centro Italia dove la temperatura ad ottobre è stata di ben 3,4 gradi superiore la media storica.
