
Dal 2010 ad oggi, l’Osservatorio Cittàclima di Legambiente sta monitorando i fenomeni metereologici estremi in Italia, per comprendere l’effettivo impatto del cambiamento climatico nel nostro Paese.
Sono stati così individuati 350 Comuni italiani che hanno subito danni rilevanti a causa di 563 eventi atmosferici verificatisi nell’arco di tempo considerato.
Secondo quanto riferisce il report 2019 “Il clima è già cambiato” – che pone l’attenzione sulle aree urbane “perché sono l’ambito più a rischio per le conseguenze dei cambiamenti climatici e perché è qui che vive la maggioranza della popolazione nel Mondo e dove l’andamento delle piogge, gli episodi di trombe d’aria e ondate di calore hanno oramai assunto caratteri che solo in parte conoscevamo e che andranno ad aumentare” – a causa di fenomeni avversi ed estremi, 73 sono stati i giorni di sospensione del servizio su rotaia (metropolitane e treni urbani) e 72 i giorni di blackout.
Alluvioni, trombe d’aria e precipitazioni intense hanno leso abitazioni, spazi pubblici e patrimonio archeologico, con una ingente contabilità dei danni.
Nel 2018 si sono purtroppo contate 32 vittime e 148 eventi estremi, con oltre 4.500 sfollati, superando notevolmente la media calcolata nell’ultimo quinquennio.
Dal 2014 al 2018 le inondazioni hanno causato 68 vittime.