Dal 56° Report Censis risulta – dato interessante – che il 70,1% dei cittadini è pronto a rendere disponibili i dati sulla propria salute per studi, ricerche, sperimentazioni e addirittura l’80,2% confida che dall’analisi dei big data si determini la creazione di terapie e farmaci personalizzati.
Non solo: gli Italiani si dimostrano particolarmente proattivi per quanto concerne la propria salute
- il 66,9% si informa on line su sintomi, patologie, etc. (70% donne, 77,1% giovani, 74,4% laureati)
- i cittadini chiedono una sempre maggiore personalizzazione di farmaci, servizi, prestazioni e soluzioni terapeutiche sempre più individualizzate: il 94,3% vuole maggiore individualizzazione delle cure, il 92,9% vorrebbe che l’intero percorso di cura fosse modulato sulle esigenze personali del paziente
- l’80%, pur attribuendo grande importanza al digitale in ambito sanitario, ritiene che questo non dovrà mai sostituirsi al rapporto umano con il medico.