Le prime misure IVASS per supportare gli operatori

A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 anche l’IVASS ha preso alcuni provvedimenti.

L’Istituto continua quindi ad assicurare i servizi previsti dalla propria mission istituzionale – tutelando il personale tramite il ricorso in misura significativa allo smart-working – ed invita gli utenti ad utilizzare  i canali telematici di comunicazione e i contatti telefonici presenti nella pagina dedicata del sito.

Inoltre, prendendo atto delle concrete difficoltà operative che in questo momento i soggetti del mercato stanno incontrando nel far fronte agli adempimenti previsti dalle disposizioni regolamentari dell’Istituto, l’IVASS ha disposto le prime misure che riepiloghiamo di seguito. Ulteriori disposizioni atte a contemperare le esigenze di tutela di cittadini, assicurati e danneggiati, con il corretto esercizio delle funzioni di vigilanza sono già in previsione per i prossimi giorni 

Distribuzione assicurativa – (Regolamento IVASS n. 40/2018) 

  • in deroga a quanto disposto dall’art. 90, comma 5, i test di verifica dei corsi di formazione professionale potranno essere effettuati a distanza, con le modalità previste dagli artt. 91, 92, 93 e 94; 
  • il termine per la trasmissione all’Istituto della Relazione sulle reti distributive (art. 46) è prorogato al 29 marzo 2020;  

Home insurance – (Regolamento IVASS n. 41/2018)

  • il termine per l’adozione obbligatoria da parte delle imprese delle c.d. aree internet riservate, fissato al 1° maggio, viene prorogato al 1° luglio 2020;  

Reclami – (Regolamento ISVAP n. 24/2008)

  • il termine per la trasmissione all’Istituto della Relazione sui reclami e dei relativi documenti (art. 9) è prorogato al 29 marzo 2020. 

Per assicurare una disamina accurata dei reclami e delle richieste di informazioni avanzate dagli assicurati in questo straordinario momento di emergenza sanitaria, l’IVASS ha concesso – il 23 marzo – alle compagnie assicurative una dilazione temporanea dei termini stabiliti dai Regolamenti n. 24/2008 e 41/2018.

In particolare, le compagnie potranno:

  1. dare riscontro ai reclami entro 75 giorni, anziché i previsti 45;
  2. rispondere alle richieste di informazioni della clientela entro 35 giorni anziché i 20 previsti.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.