
Secondo la ricerca effettuata da AIBA e Innovation Team – Gruppo Cerved L’impatto della crisi Covid sul Sistema Italia e sull’evoluzione della domanda assicurativa, le imprese italiane – in qualunque settore operino – sono consapevoli che la pandemia e la crisi che ha provocato rappresentino uno spartiacque e costringano ad apportare dei cambiamenti più o meno radicali entro il prossimo biennio.
Gli ambiti di modifica saranno:
- organizzazione aziendale 66,5%
- gestione del personale 57%
- scelta dei mercati 53,5%
- tecnologie 51,6%
- modalità commerciali/distributive 51,4%
- fornitori 47,7%
Ma per moltissime aziende il punto non è una eventuale riorganizzazione, parziale o totale: il 17% si ritiene a forte rischio di sopravvivenza ed il 25,5% ha subito un impatto economico molto grave a seguito dell’emergenza sanitaria; il 35% ha registrato perdite significative e solo per il 21,4% le ripercussioni sono state di entità limitata.
Il 4,4% delle imprese pensa che molto probabilmente dovrà chiudere entro l’anno; l’eventualità è abbastanza probabile per il 7,0%.
Il 16,8% ritiene molto o abbastanza probabile una ristrutturazione parziale o una riconversione dell’attività.
Il 30,1% prevede di dover ridurre il personale, in maniera drastica o contenuta.
Per il 43,2% delle imprese la prima preoccupazione è un calo della domanda, seguita dal timore di non riuscire a far fronte ai pagamenti (24,2%) e delle difficoltà di incontrare clienti e fornitori (9,4%).
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