
Ieri – 16 luglio 2020 – l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha autorizzato l’acquisizione del controllo di UBI Banca S.p.A. da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A.
L’AGCM ha però ravvisato nell’operazione di concentrazione la possibilità di costituzione e/o di rafforzamento della posizione dominante di ISP in alcuni mercati locali della raccolta bancaria, degli impieghi alle famiglie consumatrici, degli impieghi alle famiglie produttrici-piccole imprese, nei mercati del risparmio amministrato, dei fondi comuni di investimento e della gestione su base individuale di patrimoni mobiliari (GPM) e in fondi (GPF) e nei mercati degli impieghi alle imprese di medie e grandi dimensioni e della distribuzione dei prodotti assicurativi rami vita.
Ciò potrebbe pregiudicare in modo sostanziale e durevole la concorrenza, pertanto l’Authority impone a Intesa Sanpaolo la cessione di oltre 500 sportelli bancari nelle aree geografiche in cui si registrano le maggiori criticità concorrenziali e saranno rivolte a uno o più operatori indipendenti in grado di disciplinare la nuova “entità post merger”.