
Intervenendo alla Tavola Rotonda “Rc Auto: problematiche, capacità concorrenziali e nuove soluzioni per la tutela degli Italiani?” – nell’ambito del convegno “Rc Auto, l’evoluzione della trasparenza” organizzato lo scorso 5 novembre da Insurance Connect – il Direttore Auto Flavio Menichetti ha commentato la lettera al mercato di Ivass osservando che le iniziative UnipolSai di redistribuzione dei maggiori margini derivanti dal calo dei sinistri RCA durante il lockdown non sono state motivate da ragioni giuridiche, quanto di natura sociale ed economica.
La capacità della Compagnia di tempestiva lettura dei fenomeni legati alla circolazione dei veicoli – anche attraverso le scatole nere – ha consentito di tradurre gli elementi raccolti nella possibilità di rinforzare la relazione con i clienti e condividere con loro una parte dei vantaggi derivanti da questa situazione particolare.
A metà dello scorso aprile, dunque, è stato progettato e realizzato l’intervento #Unmeseperte, che ha messo a disposizione di tutti i clienti un voucher di sconto corrispondente ad un mese di assicurazione RCA da utilizzare in fase di rinnovo, cumulabile con le eventuali diminuzioni tariffarie già previste per i clienti virtuosi. Questa azione, rivolta a circa 9 milioni di clienti, ha avuto un costo ingente che è stato possibile sostenere grazie alle risorse che gli andamenti di quest’anno mettono a disposizione.
Non si tratta di beneficenza, ha sottolineato Menichetti, ma di un investimento serio, sano e intelligente in comunicazione e fidelizzazione. Altro intervento è stato quello di fare omaggio a tutti i clienti hanno rinnovato con UnipolSai di una polizza Unisalute quale supporto nei tre mesi più difficili.
Fidelizzazione, aggiungiamo noi, rispetto alla quale gli Agenti UnipolSai hanno riconfermato la propria insostituibilità proprio nella fase peggiore della pandemia.
Scatola nera e telematica giocano un ruolo importante nel presente e nel futuro di UnipolSai, attore protagonista sul mercato con 4 milioni di black box in portafoglio e circa 70-80 mila nuove attivazioni l’anno. È un’offerta che continua a funzionare perché rappresenta ancora una buona combinazione tra servizi di qualità, riduzione dei premi e semplicità e trasparenza della proposizione commerciale.
La scatola nera, inoltre, consente una selezione ex ante della clientela: gli automobilisti privi di “aree grigie” accolgono volentieri questo sistema di monitoraggio, ferma restando la necessità di rispettare il delicato equilibrio nell’utilizzo dei dati (che debbono essere aggregati e anonimizzati) dal punto di vista tariffario. L’installazione della scatola nera consente di accedere ad un servizio di liquidazione sinistri particolarmente veloce.
Secondo Flavio Menichetti, peraltro, la dematerializzazione dell’attestato di rischio e le attuali possibilità di raccogliere informazioni continuative sulla sinistrosità pregressa dei clienti rendono teoricamente possibile anche il superamento dell’attuale sistema bonus-malus quale punto di interscambio tra le compagnie.
Migliorare costantemente la capacità di fare assicurazione, tuttavia, non basta. Sono sempre più i soggetti che cercano di entrare in questo mercato, quindi non solo UnipolSai vuole eccellere nel core business, ma anche acquisire l’abilità di fare altro e cerca di interpretare tutto il mondo dell’ecosistema della mobilità, rispetto al quale sono in cantiere molti nuovi progetti, ove la telematica può essere di grande aiuto. Nell’ambito del beyond insurance si collocano l’attività di noleggio a lungo termine e la possibilità di pagare telematicamente parcheggi pubblici, multe e bolli.
UnipolSai, superando il concetto di “compagnia tradizionale” si sta insomma attrezzando per giocare oggi la partita della concorrenza su un campo molto più aperto rispetto al passato.