Assicurazioni e supporto a distanza: perché funzioni, è fondamentale l’Agente

Febbraio 18, 2021by Alessandra Schofield
multichannelmarketing

Intervistando un panel di 1.501 consumatori di età compresa fra i 18 e i 74 anni, attivi in internet, i dati presentati dal Prof. Giorgino lo scorso 15 febbraio nell’ambito del convegno IIA in merito alla conoscenza e all’utilizzo di alcuni servizi insurtech mostrano che:

  • l’acquisto/rinnovo in digitale di polizze assicurative viene o è stato utilizzato dal 27% ed è conosciuto bene dal 40% degli utenti
  • la modifica in digitale delle coperture assicurative viene o è stata utilizzata dal 12% ed è conosciuao bene dal 24% degli utenti
  • le assicurazioni basate sui comportamenti (usage based) vengono o sono state utilizzate dall’8% e sono conosciute bene dal 22% degli utenti
  • la gestione dei sinistri da mobile viene o è stata utilizzata dal 9% ed è conosciuta bene dal 19% degli utenti
  • i servizi di telemedicina inclusi nella polizza vengono o sono stati utilizzati dal 6% e sono conosciuti bene dal 17% degli utenti
  • le assicurazioni istantanee/on demand vengono o sono state utilizzate dal 6% e sono conosciute bene dal 15% degli utenti

Il medesimo panel, interpellato sul livello di soddisfazione rispetto al supporto ricevuto dalla propria Compagnia durante il lockdown si è detto:

  • soddisfatto (il 30%) grazie alla facilità di interazione con l’Agente (45%) e alla facilità di rinnovo della polizza in digitale (30%)
  • insoddisfatto (il 9%) a causa della difficoltà di interazione con l’Agente (23%) e perché la compagnia non è venuta incontro alle necessità (32%)
  • non ha avuto necessità di interagire il 61% del campione

Questi dati indicano due aspetti interessanti.

I servizi insurtech vengono per ora utilizzati mediamente da meno della metà di coloro che li conoscono, e coloro che li conoscono sono comunque meno della metà dei consumatori. Questo vuol dire che le Compagnie vedono di fronte a sé una platea di potenziali fruitori dell’insurtech da attrarre.

Nel livello di soddisfazione rispetto all’erogazione dei servizi assicurativi a distanza, la facilità di interazione con l’Agente – e quindi il suo ruolo nella relazione multicanale con il cliente – appare fondamentale, così come una carenza in tal senso incide significativamente sul grado di insoddisfazione.

E questo invece vuol dire che gli Agenti non solo possono, ma devono considerare la multicanalità di relazione con gli Assicurati come una freccia al proprio arco.

Fonte foto: http://www.fowlerprinting.com/why-direct-mail-remains-critical-to-the-multichannel-mix/multichannelmarketing/

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.