L’IVASS “bacia” le belle addormentate Vita e Infortuni attive al 31 ottobre 2020

Lo scorso 18 marzo 2021 l’IVASS ha comunicato di aver concluso l’attività di incrocio dei codici fiscali degli assicurati Vita e Infortuni e i dati dell’Anagrafe Tributaria, individuando eventuali decessi di cui le Compagnie non erano a conoscenza e consentire loro di liquidare il dovuto ai beneficiari.

Obiettivo: risvegliare le cosiddette polizze dormienti.

Il lavoro ha riguardato tutte le imprese assicurative italiane e 14 estere sulle polizze Vita e Infortuni al 31 ottobre 2020.

22,8 milioni i codici fiscali comunicati dalle stesse Imprese, rispetto ai quali l’Istituto ha rilevato 332.655 decessi: le Compagnie dovranno ora rintracciare i beneficiari delle polizze.

L’IVASS monitorerà l’evoluzione dei pagamenti e l’efficacia dei processi aziendali messi in atto per prevenire il fenomeno delle polizze dormienti.

Fonte foto: vanillamagazine.it

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.