
Dall’indagine presentata lo scorso 20 maggio 2021 che Doxa ha condotto per conto di IVASS sul livello di alfabetizzazione assicurativa degli Italiani, sono emersi alcuni dati molto interessanti (che però non sorprenderanno probabilmente sorpreso gli Agenti, che ben conoscono i propri clienti).
Partendo da ciò che si ritiene di sapere:
- il 63,3% ritiene di sapere cosa sia un premio assicurativo
- il 59,9% ritiene di sapere cosa sia una franchigia
- il 56,5% ritiene di sapere cosa sia un massimale
- il 23,2% ritiene di conoscere le coperture di una polizza infortuni
- il 13,7% ritiene di conoscere le coperture di una TCM
- il 23% ritiene di sapere con quale scopo venga sottoscritta una polizza di previdenza complementare
La conoscenza dei termini base premio, franchigia e massimale – unitamente a quella delle caratteristiche di alcuni prodotti vita e protezione – contribuiscono a costruire l’indice di conoscenza assicurativa.
Tale indice è stato effettivamente individuato nel 30,4%.
Dai dati sopra esposti, la percezione delle proprie competenze generali appare più elevata rispetto a quelle più specifiche. Ma la consapevolezza dei consumatori italiani di una inadeguata informazione sulle tematiche assicurative è più profonda di quanto possa sembrare a prima vista: solo il 28,8% ritiene che la cultura assicurativa di quantomeno abbastanza adeguata e solo il 32% di coloro che hanno portafogli più evoluti si sentono competenti in ambito assicurativo.
Osserviamo più in dettaglio le caratteristiche dell’indice di conoscenza assicurativa rispetto alla media del 30,4%:
- 38,7% nei laureati
- 35,5% nelle persone tra i 55 e i 64 anni
- 34,1% nelle persone tra i 35 e i 54 anni
- 30,7% nelle persone tra i 65 e i 74 anni
- 25,8% nelle persone tra i 18 e i 34 anni
- 22,4% oltre i 74 anni