Nel numero 4/aprile 2022 di ANIA Trends, l’Associazione delle Imprese ha pubblicato le prime stime degli effetti della guerra in Ucraina sull’economia globale.
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Il conflitto è destinato a ripercuotersi molto negativamente sul recupero post pandemico, comportando inoltre un ulteriore acutizzarsi dei fenomenti inflattivi. Commenta infatti l’ANIA in apertura della pubblicazione “In linea generale, le nuove proiezioni puntano nel 2022 a un significativo ridimensionamento della ripresa post-Covid, accompagnato da un deciso surriscaldamento dell’inflazione dei prezzi al consumo. L’elevata dipendenza energetica dell’Italia dal gas naturale russo e dall’importazioni di molte altre tipologie di beni da entrambi i paesi rendono la prospettiva di un periodo, se non proprio di stagflazione, di bassa crescita e alta inflazione, particolarmente realistica per la nostra economia. L’elevata incertezza sull’esito e la durata del conflitto – oltre che sugli assetti geopolitici futuri che emergeranno una volta terminata la fase militare del conflitto – alimenta la forte volatilità nei mercati finanziari, che stanno registrando in successione crolli e rimbalzi di notevole ampiezza. Tensioni e movimenti di simile natura si stanno osservando nei prezzi delle materie prime, in fase di aggiustamento nelle ultime settimane dopo i forti rialzi registrati nei giorni successivi all’inizio dell’invasione“.