L’ISTAT ha lanciato una nuova collana di pubblicazioni gratuite ed accessibili a tutti, preziose per i contenuti, i grafici interattivi, gli approfondimenti on line e i dati scaricabili.
Già disponibile la “Storia demografica dell’Italia dall’unità a oggi”, che – presenta l’Istituto – racconta la trasformazione del Paese negli ultimi 160 anni attraverso i cambiamenti demografici: l’aumento della popolazione e il suo invecchiamento, l’inurbamento, l’emigrazione verso l’estero e le aree forti del paese, sostituita oggi dall’immigrazione.
La prima pubblicazione è disponibile a questo link.
“In particolare, l’allungamento della vita e la contrazione della natalità hanno determinato l’aumento del numero di anziani e la riduzione di quello dei giovani. I flussi migratori internazionali, dopo avere contrastato la crescita naturale della popolazione per oltre un secolo, negli ultimi vent’anni ne hanno compensato la diminuzione e contribuito a modificarne le caratteristiche. È infine cambiata sostanzialmente anche la distribuzione degli abitanti sul territorio, con lo sviluppo delle città – in particolare nel Centro-nord – e l’abbandono delle zone più disagiate dell’interno: una tendenza che negli ultimi decenni si è evoluta, con l’espansione delle aree metropolitane” commenta l’ISTAT.