ChatGPT: può fare tantissime cose. Questo, almeno, è certo

A questo punto di ChatGPT abbiamo sentito parlare tutti, almeno un po’.

Il Chat Generative Pre-trained Transformer (ChatGPT, appunto) è un chatbot basato su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, studiato per “conversare” con le persone.

Lanciato a fine 2022, il pre-apprendimento automatico è stato ottimizzato manualmente da istruttori umani e viene costantemente migliorato da addestratori specializzati affinché le sue risposte siano sempre più lunghe, pertinenti (rispetto alla comprensione delle intenzioni dell’utente) e sicure (in quanto si riducono via via i contenuti inventati o “allucinazioni”. Il chatbot ricorda le interazioni avvenute in precedenza nella stessa conversazione

In soli due mesi ha raggiunto 100 milioni di utenti.

ChatGPT può essere utilizzato per:

  • Realizzare chatbot personalizzate (ad esempio in ambito commerciale)
  • Classificare, analizzare, completare, suggerire, tradurre, riassumere, creare testi e contenuti
  • Generare sintesi vocale dal testo

Il chatbot è stato sviluppato da OpenAI, creatura di Elon Musk ed organizzazione (senza fini di lucro) di ricerca sull’intelligenza artificiale che si pone lo scopo di “promuovere e sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole in modo che l’umanità possa trarne beneficio“.

ChatGPT può fare tante cose. Anzi, tantissime.

Va tutto bene, quindi, madama la marchesa? Ne parleremo.

 

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.