Previdenza complementare 2022 aumentano iscritti e contributi. Lo scorso 7 giugno, COVIP ha presentato la Relazione Annuale sulle attività 2022.
A questo link è disponibile il comunicato stampa, che ne riprende i punti salienti.
A fine 2022, il totale degli iscritti alla previdenza complementare segna un +5,4% rispetto al 2021. Con 9,2 milioni di posizioni, il tasso di copertura sul totale delle forze di lavoro è del 36,2%.
- 3,7 milioni sono iscritti ai fondi negoziali
- Quasi 1,8 milioni sono iscritti ai fondi aperti
- 3,5 milioni sono iscritti ai PIP “nuovi”
- circa 650.000 sono iscritti ai fondi preesistenti
Il 61,8% degli iscritti alla previdenza complementare è di sesso maschile. Sotto il profilo anagrafico, il 48,9% degli iscritti è tra i 35 e i 54 anni, il 32,3% ha almeno 55 anni e solo il 18,8% è under 35 anni.
Il gap non è solo di genere, ma anche geografico: il 57,1% risiede al Nord.
Le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari, con 205,6 miliardi di euro (il 10,8% del PIL e il 4% delle attività finanziarie delle famiglie italiane), segnano un -3,6% rispetto al 2021 a causa dell’andamento negativo dei mercati finanziari. Tuttavia, i contributi incassati dalle forme complementari sono tutti in crescita: 6,1 miliardi ai fondi negoziali (+4,6%), 2,8 miliardi ai fondi aperti (+7,8%), 5 miliardi ai PIP (+2,4%) e 4,1 miliardi ai fondi preesistenti (+1,5%).