Unipolis e l’UN Road Safety Fund: la sicurezza stradale deve essere di tutti

Settembre 26, 2023by Alessandra Schofield

Unipolis e l’UN Road Safety Fund: la sicurezza stradale deve essere di tutti. Nell’ambito del convegno Unipolis City Flows, Veronique Rondeau, responsabile dei programmi e delle partnership del fondo ONU per la sicurezza stradale (UN Road Safety Fund) – nato cinque anni fa – ha spiegato come la sostenibilità e la sicurezza della viabilità siano due importantissimi obiettivi delle attività del fondo stesso.

Ogni anno 1,3 milioni di persone muoiono a seguito di incidenti stradali ed elevatissima è la percentuale di cittadini che, pur sopravvivendo, debbono subirne comunque le conseguenze molto gravi. Queste statistiche estremamente allarmanti indicano chiaramente la necessità di una partnership globale per migliorare la sicurezza stradale.

Il Fondo delle Nazioni Unite mette insieme partner e stakeholder per aiutare i Paesi meno abbienti a migliorare la sicurezza e la sostenibilità sulle strade. Questa partnership globale ha avuto un impatto notevole dal 2018, anno della sua costituzione: vi sono in corso 45 progetti in 88 Paesi dedicati alla sicurezza nella progettazione delle auto e dei comportamenti degli utenti della strada. Etiopia, Argentina, Filippine sono solo alcuni dei Paesi coinvolti in progetti sui quali Rondeau si è soffermata.

Attualmente 22 organizzazioni – che includono l’ONU, realtà non governative e la stessa Unipolis – partecipano al lavoro, fornendo ulteriore supporto sui territori dove si registrano gli incidenti più gravi sulle strade. Rafforzare il Fondo affinché possa continuare a portare avanti il suo mandato, quindi, è oggi più importante che mai, ed iI settore assicurativo, è particolarmente importante in questo sforzo collettivo per una maggiore sicurezza e sostenibilità della mobilità.

Le città sono il cuore della civiltà moderna e sono importanti soprattutto nel Sud del mondo ed hanno un ruolo importantissimo nel rafforzare le politiche nazionali e nel contribuire all’attuazione dei progetti, alla prioritizzazione dei programmi di sicurezza stradale, all’introduzione di tecnologie più sicure per i veicoli, e allo sviluppo di campagne di consapevolezza.

In tal senso, la Global Alliance delle città per la sicurezza stradale rappresenta una piattaforma aperta, nella quale ciascuna possa imparare e trovare le soluzioni più appropriate per risolvere le problematiche e allo stesso tempo contribuire a risolvere il problema dell’inquinamento. Il fondo ONU e i suoi partner sono impegnati ad aiutare le città ad affrontare queste tematiche, condividendo conoscenze e best practice e fornendo loro gli strumenti per affrontare le specifiche sfide locali. Le migliori prassi che emergono dal convegno City Flows – ha dichiarato Rondeau – potranno poi essere condivise anch’esse con la rete.

I governi, i partner privati e il sistema delle Nazioni Unite stanno lavorando insieme e sono focalizzati sul supporto dei vari piani nazionali che abbiano quale priorità non solo la sicurezza, ma anche la sostenibilità. L’obiettivo è ridurre l’eccessivo utilizzo delle auto, il numero di incidenti, le emissioni dannose, incoraggiando l’adozione di tecnologie innovative e di normative rigorose che limitino il trasferimento delle auto di seconda mano e particolarmente inquinanti dai paesi ricchi verso i paesi più poveri.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.