Il Bollettino n. 11/2019 IVASS – pubblicato il 31 dicembre scorso – riporta i provvedimenti sanzionatori emessi nel novembre 2019 nei confronti di Imprese e Intermediari.
Le sanzioni a carico delle Compagnie sono state comminate per la tardiva trasmissione alla banca dati SITA-ATRC degli attestati di rischio, incompletezza e/o erroneità nelle comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri r.c. auto, mancato rispetto, per sinistri RCA, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato, della formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato o della formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato, mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di un sinistro r.c. auto. Al Credito Cooperativo Friuli è stato contestato il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e delle disposizioni in materia di conflitto di interessi. A Verti Assicurazioni la sanzione più alta: euro 87.500,00 per una serie di violazioni tra le quali l’inadeguatezza dei presidi di controllo sulla qualità dei dati.
Su 24 ordinanze di sanzione amministrativa pecuniaria, 11 sono a carico di intermediari ai quali sono state contestate le seguenti irregolarità:
- mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati (in 10 casi)
- mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale (in 3 casi)
- mancato rispetto dell’obbligo di iscrizione al RUI di collaboratori (in 1 caso)
- mancato rispetto degli obblighi di informativa precontrattuale e di valutazione di adeguatezza (in 1 caso)
- mancato rispetto degli obblighi di conservazione della documentazione (in 1 caso)
- mancato rispetto delle norme sull’utilizzo della denominazione assicurativa (in 1 caso)
In 4 casi, sono state contestate irregolarità di tipo diverso ad uno stesso soggetto.
In 5 casi i soggetti sono iscritti nella Sez. B del RUI
In 4 casi i soggetti sono iscritti nella Sez. E del RUI
In 2 casi i soggetti sono iscritti nella Sez. A del RUI; in uno di questi l’IVASS ha proceduto inoltre alla radiazione; nello specifico, le irregolarità contestate agli Agenti riguardano
- mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale
- mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati
Gli importi sanzionatori comminati agli intermediari vanno da € 1.000 a € 50.000, per un totale di € 117.000.