Eventi naturali catastrofici: nell’ultimo decennio in costante aumento

Febbraio 17, 2020by Alessandra Schofield

149 sono gli eventi naturali catastrofici registrati in Italia tra il 1944 e il 2018

Di questi, 69 sono di tipo idrogeologico (inondazioni e frane), 42 di tipo geofisico (terremoti, attività vulcanica) e 38 di tipo metereologico/climatico (tempeste, temperature estreme, siccità).

È quanto riporta l’interessantissimo studio “Disastri naturali in Italia: evoluzione ed impatto economico”, realizzato dal Dott. Pietro Lazzaretto (Università  di Padova) durante uno stage presso Prometeia, sotto il coordinamento del Capo Economista prof. Lorenzo Forni e del Responsabile Modelli Economici Italiani dott.ssa Stefania Tomasini

I dati numerici provengono dall’Emergency Events Database, creato nel 1988 per supportare l’Organizzazione Mondiale per la Sanità nella gestione e nella prevenzione dei rischi da disastri naturali e che raccoglie oltre 22.000 accadimenti in tutto il mondo dal 1900 ad oggi.

Nell’arco di tempo osservato, le inondazioni sono il disastro più frequente (incide per il 35%) nel nostro Paese ed insiste soprattutto al Nord, coinvolgendo circa 3.000.000 di persone e provocando circa 1.000 vittime.

Gli eventi sismici rappresentano il 25% del totale dei disastri naturali, ma – per evidenti motivi – sono al primo posto per il numero di vittime causate: 7.400 persone negli scorsi 75 anni. I più recenti, quello in Abruzzo nel 2009 e nell’Italia centrale nel 2016. Il fenomeno riguarda prevalentemente, ma non solo, le Regioni della dorsale appenninica.

Tempeste/temporali/uragani sono al terzo posto (il 16%) e riguardano indistintamente il Nord e il Sud Italia. Contrariamente a quanto avviene per terremoti o inondazioni – che tendono ad essere eventi localizzati – si tratta però di eventi a vasta estensione, che spesso investono più di una regione.

Negli ultimi dieci anni, sei bufere disastrose hanno colpito oltre cinque regioni; e solo tre eventi di questo tipo erano stati registrati nella decade precedente.

Anche le frane (11%) e le temperature estreme (7%) tendono a riguardare l’intero territorio nazionale.

Anche i picchi di temperatura – verso l’alto o verso il basso – sono un fenomeno piuttosto recente: il primo episodio è stato registrato nei tardi anni Novanta. Da allora questo tipo di eventi è aumentato costantemente per frequenza ed estensione.

Siccità e attività vulcanica incidono solo per il 3%; tuttavia, anche la siccità è un fenomeno recente e gli ultimi due episodi hanno riguardato l’intero territorio nazionale.

Chi è Pietro Lazzaretto

Nato a Venezia nel 1997, ha conseguito la Laurea in Economia presso l’Università degli Studi di Padova con 110 su 110 e Lode, dopo aver trascorso un periodo di studi all’estero presso l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona. Attualmente, studia presso l’Università di Bologna dove sta conseguendo la Laurea Magistrale in Economics. Ha collaborato, con la qualifica di Junior Economist Tirocinante, con Prometeia Associazione, occupandosi dell’incidenza dei disastri naturali sull’economia italiana.

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.