
Nonostante nei giorni scorsi si fosse vociferato di un ritardo, di fatto non vi è stato alcuno slittamento nell’entrata in vigore del Bonus Famiglia, effettivo come previsto dal giorno 16 febbraio.
Tuttavia il Decreto Milleproroghe, attualmente all’esame delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, contiene numerosi emendamenti al nuovo meccanismo, sia in termini di rinvio che di modifica sostanziale.
Per un quadro definitivo relativo al cosiddetto “decreto Caso” bisognerà comunque attendere l’evoluzione legislativa.
Nel frattempo, il 14 febbraio l’IVASS ha pubblicato il Provvedimento n. 95 adeguando i criteri di individuazione e le regole evolutive della classe di merito universale ed il 15 febbraio UnipolSai ha diramato una prima circolare (CIR / UNS / CGAA/02-2020) nella quale – ribadendo l’incoerenza della nuova disposizione con l’obiettivo di premiare l’oggettiva virtuosità dei comportamenti di guida legati al singolo veicolo – fornisce alcune indicazioni disposizioni operative.
Si rammenta che il Bonus Famiglia/RCA familiare estende anche ai rinnovi la possibilità di utilizzare la migliore classe di merito nell’ambito del nucleo familiare, ma solo se tali rinnovi riguardano contratti con attestati di rischio completi e privi di sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 5 anni, più l’anno in corso ed estende anche ai contratti relativi ad altre tipologie di veicolo i benefici della migliore classe di merito.
Nuove indicazioni o disposizioni verranno emanate a fronte di modifiche determinate dalla conversione definitiva in legge del Decreto o da successive direttive IVASS.
La Commissione Tecnica Auto AUA ribadisce alla Compagnia la richiesta di coinvolgimento, nel momento in cui siano prese decisioni definitive, con l’obiettivo di mettere in sicurezza le Agenzie e non aggravarne i carichi di lavoro.
In particolare, la Commissione richiede che, a parità di proprietario, le quietanze siano già predisposte dalla Direzione con dei marker utili a identificarle come “decreto Caso” e con una classe di merito aggiornata alla migliore soluzione possibile per quel proprietario.