
In stretto contatto e cooperazione con le altre Autorità di Vigilanza europee (le ESA) e la Commissione Europea per il Rischio Sistemico (ESRB), EIOPA sta monitorando con grandissima attenzione fin dall’inizio la situazione legata al Coronavirus/COVID-19, date le ripercussioni dirompenti a livello familiare e imprenditoriale.
è sempre più evidente che la diffusione del virus sta avendo significative conseguenze per l’economia globale, inclusi i servizi finanziari.
Il settore assicurativo si troverà probabilmente nell’immediato futuro ad affrontare difficoltà sia legate alla gestione delle condizioni di mercato che dell’operatività, dovendo contemporaneamente tutelare personale e clienti.
Con tale premessa, EIOPA ha appena pubblicato alcune considerazioni su tematiche chiave in questo momento.
Continuità delle attività commerciali
1. È particolarmente importante che gli operatori del settore siano in grado di garantire la continuità dei servizi ai clienti. In tal senso, le compagnie assicurative dovrebbero essere pronte ad implementare le necessarie misure per assicurare la continuità delle attività commerciali.
2. Per offrire supporto operativo nella situazione emergenziale legata al coronavirus, le competenti autorità nazionali competenti dovrebbero essere flessibili per quanto riguarda i tempi di divulgazione al pubblico delle relazioni di vigilanza relative alla fine del 2019. EIOPA fornirà linee guida specifiche di approccio.
3. Inoltre, nel breve termine, EIOPA limiterà le richieste di informazione e le consultazioni con il settore agli elementi essenziali ai fini della definizione e del monitoraggio dell’impatto della corrente situazione sul mercato.
4. EIOPA rinvia di due mesi – quindi al prossimo 1° giugno 2020 – il termine della valutazione complessiva dell’impatto di Solvency II. Nei giorni a venire, comunicherà dettagli sul rinvio di ulteriori obblighi di segnalazione e informazione.
Solvibilità e posizione patrimoniale
5. Secondo quanto disposto da Solvency II, le compagnie assicurative Ue debbono disporre di fondi propri su base continuativa per coprire i requisiti patrimoniale di solvibilità. Il Solvency Capital Requirement, basato sui rischi, consente alle imprese di assorbire perdite significative e garantire ad assicurati e beneficiari il versamento dei pagamenti dovuti.
6. Inoltre, il quadro di riferimento di Solvency II include una scaletta di interventi di supervisione tra il Solvency Capital Requirement ed il Minimum Capital Requirement, ovvero il livello minimo di sicurezza al di sotto del quale le risorse finanziarie di una compagnia non dovrebbero mai scendere. Ciò consente una certa flessibilità nel caso di situazioni estreme, includendo misure tese ad estendere il periodo di recupero degli assicuratori interessati, ad esempio, come previsto dall’articolo 138 della direttiva solvibilità II.
7. I recenti stress test hanno mostrato che il settore è ben capitalizzato e in grado di gestire gravi, ma plausibili, shock del sistema.
8. Solvency II comprende inoltre una serie di strumenti che possono essere utilizzati per mitigare i rischi e gli impatti per il settore. EIOPA e le Authority nazionali sono pronte ad implementarli, se e quando necessario, in maniera coordinata, per garantire che gli assicurati restino protetti e la stabilità finanziaria sia salvaguardata.
9. Ciononostante, le compagnie assicurative dovrebbero prendere le necessarie misure per preservare la propria posizione finanziaria in equilibrio con la protezione degli assicurati, attribuendo con prudenza i dividendi ed attuando altre politiche in tal senso, con inclusione della remunerazione variabile.
10. Al di là degli strumenti già predisposti e dei poteri già attivati, ed insieme alle Autorità nazionali e gli altri organi di vigilanza, EIOPA continuerà a monitorare la situazione e prenderà o proporrà alle istituzioni Ue tutte le misure necessarie per mitigare l’impatto della volatilità dei mercati sulla stabilità del settore assicurativo in Europa e salvaguardare la protezione degli assicurati.