Sempre più persone costrette ad abbandonare la propria casa

L’Internal Displacement Monitoring Centre è il centro internazionale di monitoraggio del fenomeno degli sfollati interni: i civili costretti da cause esterne ad abbandonare le proprie case, ma che restano nel Paese di origine.

Secondo il report rilasciato dall’IDMC lo scorso aprile, il numero complessivo (a livello mondiale) di persone che alla fine del 2019 si trovava in questa condizione era di circa 50.8 milioni.

Di questi, 5,1 milioni hanno dovuto allontanarsi dalla propria abitazione a causa dei disastri naturali e 45,7 milioni a seguito di conflitti e violenza.

6,6 milioni di sfollati hanno tra 0 e 4 anni, 11,7 milioni tra 5 e 14 anni, 9,7 milioni tra 15 e 24 anni, 19,2 milioni tra 25 and 59 e 3,7 milioni hanno più di 60 anni. 

È facilmente prevedibile che le conseguenze nefaste del cambiamento climatico, in termini di aumento di entità e frequenza degli eventi atmosferici estremi ed  assenza di interventi globali tempestivi ed importanti, comporterà anche un aumento consistente delle persone obbligate a spostarsi dalla propria terra, e non è affatto detto che tale migrazione resti confinata nell’ambito del proprio Stato di nascita.

Fonte foto: https://www.internal-displacement.org/

Alessandra Schofield

Iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, da oltre vent'anni sono vicina alle realtà associative di primo e di secondo livello degli Agenti d’assicurazione, prestando consulenza professionale nell’ambito della comunicazione. All’attivo ho anche un’esperienza nel mondo consumeristico. Attualmente collaboro con AUA Agenti UnipolSai Associati, dedicandomi a questo grande e coinvolgente progetto con passione ed entusiasmo.