
Nell’ambito dell’iniziativa Italy for Climate, Greenreport.it ha analizzato i dati di fine marzo e delle prime settimane di aprile per misurare gli effetti della pandemia sulle emissioni di anidride carbonica in Italia.
Secondo quanto dichiarato da Andrea Barbabella, responsabile Clima ed energia della Fondazione per lo sviluppo sostenibile di Greenreport, i risultati di quello che chiama “una specie di esperimento di massa”, in effetti involontario e inatteso, hanno meravigliato gli stessi ricercatori.
Sono diminuite del 35% – la stima è cautelativa – le emissioni di CO2 nel periodo della piena applicazione delle misure di contenimento.
Un valore – sottolinea Greenreport – molto vicino all’obiettivo 2030 nel rispetto degli accordi di Parigi.
Sebbene la diminuzione sia riconducibile al fermo quasi totale dei trasporti e di moltissime attività produttive e ad un periodo di emergenza assolutamente straordinaria, può tuttavia rappresentare un’indicazione su come impostare il lavoro nel prossimo decennio.
Alcune soluzioni e metodologie individuate e messe in campo in questi mesi contengono spunti di insegnamento importanti, che possono essere sviluppati ed implementati in nome del raggiungimento di una sostenibilità economica ed ambientale indispensabile al benessere e alla salute globali.
Afferma Barbabella “Non penso sia una esagerazione dire che ci troviamo oggi a un bivio della storia, e che la nostra saggezza verrà giudicata da quelli che verranno dopo di noi sulla base delle scelte che faremo da qui ai prossimi mesi. Se avremo il coraggio di immaginare e investire su un futuro diverso per noi e i nostri figli, o se viceversa cederemo alla tentazione di cercare soluzioni più confortevoli guardando al passato”.
Fonte foto: http://italyforclimate.org/